Il vostro smartphone sta perdendo colpi e va sempre più lento? Ecco un trucco per migliorare la velocità che quasi nessuno conosce.
Tutti si sono accorti che dopo qualche anno di utilizzo lo smartphone comincia a rallentare, questo si traduce in tempi più lunghi per qualsiasi operazione, specie quelle che riguardano la navigazione su internet e l’utilizzo di più app in contemporanea. Il problema peggiora in maniera graduale, si comincia con un maggior tempo di caricamento e si finisce con schermate di blocco e crash improvvisi di un’app o del browser web. Il motivo di questo peggioramento costante del sistema operativo è che con il passare del tempo le specifiche tecniche dello smartphone diventano insufficienti nella gestione dei vari programmi.
Negli anni le specifiche richieste per utilizzare le app aggiornate o semplicemente per aprire le pagine web aumentano e di conseguenza ci si trova spesso ad avere dispositivi che non sono più in grado di gestire la mole di dati necessari alla navigazione e al funzionamento corretto delle app. Avere ad esempio un singolo core, o un processore con velocità ridotta, ma anche possedere poca ram oppure poco spazio di archiviazione, riduce sensibilmente la velocità del dispositivo. Non si tratta di obsolescenza programmata, ma di semplice vecchiaia del dispositivo, visto che l’evoluzione in campo tecnologico corre veloce e che di questi tempi un hardware diventa superato in poco tempo. Per questa ragione è sempre consigliabile prendere un dispositivo che abbia caratteristiche tecniche superiori alla media, così che possa resistere più a lungo all’evolversi della tecnologia.
Smartphone android, il trucco per renderlo più veloce
Il fatto che i telefoni tendano ad invecchiare presto, specialmente quelli con caratteristiche tecniche di fascia bassa, non significa che non vi siano degli accorgimenti per allungare la vita media degli smartphone o per migliorarne la velocità. Prima di spiegarvi un trucco possibile solo entrando in modalità sviluppatore, vi diamo alcuni consigli che andrebbero seguiti da tutti.
Per prima cosa è bene che non occupiate tutta la memoria del vostro telefono. Lasciate sempre dello spazio abbondante per poter installare gli aggiornamenti delle app che usate di più e ovviamente per il sistema operativo. Quando lo spazio comincia a scarseggiare, cominciate ad eliminare quelle app non necessarie che non utilizzate mai. Di solito gli smartphone hanno un parco applicazioni di fabbrica, ma la maggior parte delle app in questione non vengono mai usate. Infine pulite sempre la cache del browser: la vostra navigazione lascia dati che occupano spazio e rallentano il telefono, cancellare la cache vi permette di migliorare l’esperienza di navigazione. Sappiate inoltre che tenere aperti molti widget rallenta il telefono, così come tenere aperte in background molte applicazioni. Vi si consiglia quindi di chiudere i widget inutili e di chiudere le applicazioni che non state usando.
Andiamo al trucco utile a velocizzare uno smartphone che ha qualche rallentamento dovuto alla vecchiaia o a caratteristiche tecniche di fascia bassa. La prima cosa da fare è entrare nelle impostazioni, quindi nelle informazioni di sistema e successivamente cliccare ripetutamente sulla voce “Build di sistema“. In questo modo entrerete nella modalità sviluppatore, pensata per i creatori di app per testare il prodotto da lanciare sul mercato, questa funzionalità è utile anche per migliorare la velocità del telefono. Qui infatti potrete trovare l’impostazione riguardante la modulazione della velocità delle animazioni di scala.
Questo di default si trovano a 1x, ma tramite questo menù potete ridurle a 0.5x. Una volta in questo menù effettuate questa operazione per tutte le voci presenti: scala animazioni finestra (da 1x a 0.5x); scala animazioni transizione (da 1x a 0.5x); scala durata Animator (da 1x a 0.5x). In questo modo ridurrete il tempo con il quale il vostro dispositivo esegue le animazioni e avrete la sensazione visiva che il sistema sia più veloce. In realtà non c’è un effettivo miglioramento delle prestazioni, ma quantomeno saranno ridotti i tempi di attesa.
