Silvio Berlusconi ha spiegato durante un’intervista come ha fatto a fare crescere Fininvest per diventare quella che è oggi.
Tutta Italia sa che Silvio Berlusconi è uno degli uomini più ricchi e influenti del Paese e che lo è diventato tra gli anni ’80 e ’90, anche grazie alla crescita strepitosa di Fininvest, oggi conosciuta come Mediaset e gestita dal figlio Piersilvio. La società è stata in realtà costituita nel 1975 con sede a Roma e denominata “Fininvest Srl,” l’anno dopo diventò una società per azioni e venne trasferita a Milano. Nel 1978 venne fondata “Fininvest Roma”, società che l’anno successivo venne assorbita da “Fininvest Spa” e venne trasferita anch’essa a Milano. Negli stessi anni Berlusconi acquistò tramite Fininvest anche il gruppo editoriale “Il Giornale” e assunse la presidenza del gruppo commerciale, divenendone il presidente. In quei cinque anni, Fininvest non aveva ancora un canale televisivo e non aveva ancora trasmesso un programma.
Il debutto in televisione avviene nel 1980, quando Fininvest acquisisce Telemilanocavo e la rinomina Tele Milano 58. Nessuno fino a quel momento aveva idea del progetto e di certo nessuno poteva immaginare che quel canale televisivo, diventato poi Canale 5 e che sarebbe diventato il canale principale di una serie di network nazionali. Tra il 1980 ed il 1984 Fininvest acquisì il possesso di trenta emittenti sul territorio nazionale, l’intera Italia Uno e il cinquanta percento di Rete 4. L’assalto al predominio della Rai era cominciato e già negli anni ’90, Fininvest era diventata la prima azienda televisiva privata italiana a competere per ascolti con quella statale.
Silvio Berlusconi racconta in che modo ha convinto Coca Cola ad investire nelle sue reti
Il successo del network creato da Berlusconi tra gli anni ’70 e ’80 è stato poggiato sui proventi pubblicitari, dunque sugli investimenti delle aziende italiane e multinazionali per la diffusione di spot che pubblicizzassero i loro prodotti. In una recente intervista l’ex premier ed ex presidente di Fininvest ha spiegato in che modo è riuscito a convincere le grosse aziende, facendo l’esempio della Coca Cola. Il leader di Forza Italia spiega che in quel momento aveva bisogno di dimostrare alla multinazionale che i suoi canali erano quelli che avevano maggiore visibilità, ma per farlo aveva bisogno di dimostrare che se la pubblicità in questione andava in onda su tutti i canali allo stesso momento, veniva vista da più persone sui suoi.
Una simile prova era impossibile da fornire, dunque Berlusconi ha escogitato uno stratagemma per ottenere il contratto commerciale: “Non si poteva, perché non potevamo ancora trasmettere in diretta lungo tutta l’Italia, dunque mi inventai l’idea del master…cioé il giovedì, per esempio, feci tutto il programma che doveva andare in onda la domenica, tutti dunque dovevano fingere fosse domenica… Poi provvidi a mandare i master con un sistema preciso e questo fece sì che la nostra pubblicità decollò”.
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