La ricarica del Reddito di Cittadinanza per il mese di Novembre deve ancora giungere: ecco quando arriva e a chi viene sospeso. Arriverà questo mese anche il bonus 150 euro previsto dal decreto aiuti ter?
Il Reddito di Cittadinanza è stato spesso al centro delle discussioni politiche, sia durante la permanenza del Governo Draghi, sia in fase di campagna elettorale. Fratelli d’Italia aveva già chiarito l’intenzione di togliere il sussidio e l’intenzione è stata mantenuta anche dopo l’insediamento di Giorgia Meloni. La premier ha infatti chiarito che il sostegno economico non può essere la soluzione alla disoccupazione, ma che l’unica soluzione è la creazione di posti di lavoro. Inizialmente era previsto che il RdC fosse tolto a tutti i disoccupati che risultassero abili al lavoro già dal gennaio 2023, ma la proposta è stata mitigata dal Ministro del Lavoro.
In fase di discussione è risultato evidente che non c’era tempo per fare una riforma sul lavoro e sull’Rdc che fosse completa, dunque si è optato per un anno di decompressione, con alcune modifiche alla misura. Adesso è previsto che tutti i percettori di reddito abili al lavoro possano continuare ad usufruire del sostegno per i primi 8 mesi dell’anno. Nel frattempo dovranno partecipare a dei corsi di formazione obbligatori, terminati i quali dovrebbero ricevere una proposta di lavoro. Questa sarà rifiutabile, ma il rifiuto comporterà la sospensione delle ricariche. A differenza da quanto previsto dalla riforma 2019 che prevedeva fino a tre offerte lavorative e alla modifica già apportata da Draghi che abbassava a due offerte, la modifica di FdI prevede che i percettori del reddito di cittadinanza abbiano una sola occasione per ottenere un lavoro.
Reddito di cittadinanza, quando arriva a novembre: sospensione e bonus 150 euro
Per quanto riguarda la data di ricarica delle Postepay adibite all’utilizzo dei fondi percepiti con reddito di cittadinanza, le somme dovrebbero giungere a partire da oggi pomeriggio, dunque dal pomeriggio del 25 novembre. Qualora la ricarica non sia arrivata, è possibile che vi giunga lunedì 28 novembre, ma potrebbe anche darsi che per qualche motivo sia saltata. Per controllare lo stato della ricarica e delle condizioni di ricezione del sussidio, dovete controllare sul sito dell’Inps accedendo con le vostre credenziali, dunque selezionare la voce “Reddito e Pensione di Cittadinanza” e sul successivo menù a sinistra “Liste e Domande ed Esiti“.
Le motivazioni della mancata ricarica possono essere state completate per il raggiungimento dei 18 o dei 36 mesi di ricezione, ma potrebbe anche darsi che l’accredito non sia giunto per mancata ricezione del modello Isee da parte dell’Inps, specialmente per chi ha consegnato il modello il 30 settembre 2022. E possibile inoltre che la domanda non sia stata accolta perché stata riscontrata qualche incogruità sui dati. Per quanto riguarda il bonus da 150 euro previsto dal decreto aiuti ter, questo verrà accreditato separatamente e dunque potrebbe anche giungere in un giorno differente o addirittura agli inizi del prossimo mese.
