Molti italiani hanno ricevuto un sms riportante un avviso che riguarda il conto alle Poste: fate molta attenzione, non è come sembra.
Sono milioni gli italiani che hanno un conto, un libretto di risparmio o semplicemente una carta di debito alle Poste. In parte perché l’ente nazionale è un’istituzione che ispira fiducia soprattutto nelle vecchie generazioni, le quali hanno aperto un conto lì decenni fa ed è sempre lì che ritirano la pensione, in parte perché essendo un ente statale offre maggiori garanzie sulla sua duratura stabilità, infine perché i costi di gestione dei conti e dei libretti di risparmio sono decisamente inferiori a quelli di un conto in banca in qualsiasi filiale.
La notorietà e la diffusione dei servizi delle poste in questi giorni viene usata da dei truffatori per cercare di ingannare e derubare gli italiani. Come già accaduto in passato, il brand ed il nome delle Poste viene utilizzato in una nuova pericolosa campagna di phishing che potrebbe fare cadere in trappola gli utenti meno scafati. Come sempre in questi casi, il consigli principale che vi diamo è di non cliccare mai sui link che si trovano in messaggi contenenti avvisi preoccupanti, comunicazioni nelle quali vi viene suggerito che dovete fare qualcosa attivamente per risolvere la questione. Questi link, infatti, contengono malware o vi reindirizzano su siti truffa in cui vi viene chiesto di inserire i vostri dati, allo scopo di utilizzarli per derubarvi.
Attenzione al messaggio truffa a nome di Poste Italiane: non cliccate su nulla e non fornite dati personali
Il nuovo messaggio truffa è strutturato in modo da sembrare un vero messaggio di Poste Italiane. L’intestazione cita infatti “Poste Info”, quindi il testo sembra scritto in modo tale da essere stato generato automaticamente. Il contenuto è studiato in modo tale da far preoccupare un correntista, il quale è generalmente portato a controllare i propri risparmi nel timore di averli persi. Come fare dunque a disguere questo messaggio truffa da una comunicazione reale delle Poste? In primo luogo se ci fosse un’anomalia al vostro conto di certo non vi verrebbe notificata con un sms, ma l’azienda lavorerebbe per risolverla e vi informerebbe successivamente. Nel caso di problemi al conto, infatti, sarebbe l’azienda stessa a provvedere e voi non dovreste certo rifornire i vostri dati o fare qualcosa di attivo telematicamente.
Per comprendere che si tratta di una truffa basta osservare il messaggio e comprenderne la struttura. Nonostante siano fatti sempre meglio, gli sms di phishing richiedono sempre di entrare da qualche parte o di fornire dati. Nel caso in specie ecco il campanello d’allarme, nel messaggio si legge: “La invitiamo di verificare al seguente link”. Basta dare uno sguardo al link per rendersi conto che non è certo il sito delle poste. Ovviamente l’unica cosa da fare in questi casi è quella di cancellare il messaggio e qualora lo abbiate aperto di non cliccare assolutamente sul link riportato in esso. Se siete correntisti, probabilmente avete le vostre credenziali d’accesso all’area privata del sito delle poste (o un app con i vostri dati), dunque se avete dubbi, dopo aver cancellato il messaggio, effettuare separatamente l’accesso al conto per conferma che tutto sia nella norma.