Il governo ha stanziato fondi per le famiglie in difficoltà con la gestione interna, ecco come fare ad ottenere il bonus entro il 2022 ed avere fino a 1800 euro.
Il sostegno di familiari malati o affetti da gravi disabilità è un’azione nobile, ma anche un dovere nei confronti di una persona che amiamo e che fa parte della nostra famiglia. Chiunque di noi si trovi in simili condizioni diventa di fatto un “Caregiver“, termine inglese che sta ad indicare una persona che si prende cura degli altri, che dona il proprio sostegno fisico e morale ad un parente malato o disabile. Chiaramente prendersi cura di persone affette da patologie o disabilità non è solo un impegno emotivo e fisico, ma anche un impegno economico a volte gravoso. Per questa ragione lo Stato concede a chi si prende cura delle persone in difficoltà degli aiuti economici.
Da tempo i soggetti affetti da disabilità rientrano nella legge 104 che prevede la concessione di vari aiuti. Tra questi c’è anche un’aiuto economico che può essere speso per usufruire dei servizi di un badante (o caregiver appunto). Dal 2022, però, il governo ha previsto anche un bonus caregiver, spettante a quei familiari che decidono di prendersi cura personalmente del familiare che ha bisogno di aiuto. Tuttavia l’avere un familiare con disabilità o affetto da patologie gravi non ci qualifica come caregiver, dunque è necessario ricevere un riconoscimento del ruolo che abbiamo assunto per poter ottenere il bonus.
Per essere riconosciuti come tali bisogna fare richiedere il verbale di Legge 104 accompagnando la richiesta con il certificato del medico di base che attesta lo statu di handicap grave del richiedente. La certificazione del medico di famiglia deve contenere il numero di protocollo e dev’essere inviata telematicamente all’Inps. Il numero di protocollo deve poi essere inserito nell’apposita domanda di certificazione del ruolo di caregiver che il richiedente deve inviare all’Inps.
Bonus Caregiver: in cosa consiste e a chi spetta
Una volta effettuata la visita di accertamento, l’Inps procederà con il riconoscimento dello status di handicap grave del familiare da prendere in cura e a quello di caregiver per il parente che se ne prende cura. A questo punto sarà l’ente previdenziale che si occuperare di fornire il sostegno economico ai Caregiver sotto forma di rimborso mensile di 150 euro per ogni soggetto a carico, per un totale annuo di 1.800 euro per ciascun soggetto di cui ci si prende cura in famiglia.
Le condizioni per ottenere il sussidio, tuttavia, sono legate alla condizione economica del richiedente. Fino ai 24 anni di età, il richiedente deve possedere un reddito annuo inferiore ai 4.000 euro, mentre superati i 24 anni il reddito non deve superare i 2.840,51 euro annui. L’unico modo per attestare che il richiedente possiede i requisiti economici per ricevere il sostegno è quello di presentare la dichiarazione Isee che poi verrà analizzata e verificata dall’Inps.