Le vacanze in Italia possono costare caro ai turisti italiani e esteri: fate attenzione, potrebbero arrivarvi multe salatissime.
C’è cosa più bella di viaggiare e fare una vacanza che permette di spezzare il ritmo e la monotonia della quotidianità? Il sogno di qualsiasi persona che lavora tutto l’anno e magari per contratto è costretto a saltare tutte le festività o a lavorare anche il finesettimana oppure la sera, è quello di raggiungere l’agognato periodo delle ferie (quando si ha la fortuna di poterne usufruire) magari dopo aver pianificato alla perfezione lo stacco, aver prenotato biglietti aerei, parcheggio e persino l’auto a noleggio.
La circostanza di cui vi parliamo oggi riguarda principalmente i turisti stranieri, ma anche gli italiani che vivono all’estero e decido di fare una vacanza estiva o invernale in Italia. Non di rado, infatti, queste persone decidono di affittare una macchina o di scendere direttamente con la propria. Tuttavia l’affrontare tratti stradali non conosciuti può portare a commettere delle infrazioni stradali. Come per chiunque, questo comporta il pagamento di una sanzione amministrativa. Il problema, in questi casi, è che le multe possono arrivare a superare anche i 400 euro. Come mai si arriva a simili cifre per un’infrazione stradale?
Il motivo in realtà è semplice, dovendo il comune in questione mandare la multa ad un indirizzo estero, si rivolge ad un istituto di recupero crediti, il quale maggiora il costo dell’ammenda aggiungendo i costi del servizio. Tuttavia per questi turisti esiste la possibilità di rimediare a questo problema e di pagare la cifra originaria che avrebbero dovuto dare al comune nel quale hanno commesso l’infrazione. Di questi casi si occupa infatti l’associazione consumatori ADAC.
Uno degli avvocati dell’associazione ha spiegato che per l’ordinamento italiano non è possibile affidare ad agenzie di recupero crediti private il pagamento delle multe, dunque che la somma ingente presentata al turista che ha commesso l’infrazione non è legale: “Migliaia di conducenti tedeschi e italiani ricevono tali richieste di pagamento ogni anno e tali richieste sono state per anni una delle questioni principali nella consulenza legale dell’ADAC. Non è previsto il coinvolgimento di società di recupero crediti private in questo Paese, non esiste una base legale per questo”. Qualora insomma vi arrivino multe di questo importo non pagate, rivolgetevi all’ADAC o ad altre associazioni consumatori per contestare la multa e non dover pagare più del dovuto.
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