Molti genitori sono soliti fare lo zaino ai figli piccoli, ma questo atteggiamento protettivo nei loro confronti potrebbe essere dannoso per la loro autostima e per la loro capacità di diventare indipendenti.
L’inizio della scuola, soprattutto per i bambini piccoli, può essere un evento traumatico, visto che rappresenta il primo vero distacco dalla vita familiare e dai genitori e rappresenta il primo momento di socializzazione con i coetanei e con gli estranei in un contesto che non sia di gioco. Chiaramente questo ingresso in società ha la sua funzione pedagogica, visto che insegna ai bambini a relazionarsi con i coetanei, permette loro di fare amicizia e costruire relazioni sociali. La scuola insegna il rispetto per le figure autoritarie, ovvero per coloro i quali hanno il compito di istruirli ed educarli, aiutarli a comprendere le abilità, le propensioni e i gusti.
In questa fase della vita del bambino i genitori devono farsi da parte e avere un ruolo che sia marginale rispetto all’insegnante. Se è bene infatti interessarsi dell’andamento scolastico del figlio, così come del suo ambientamento nel gruppo sociale in cui è inserito, l’interesse del genitore non dev’essere troppo pressante e non deve interferire con il lavoro svolto dagli insegnanti. Questo perché il bambino deve imparare a rapportarsi con l’insegnante e anche imparare a gestire i giudizi negativi, le critiche e le bocciature per crescere e migliorarsi. Chiaramente in un contesto in cui venga mantenuto il rispetto del bambino e dunque in cui l’insegnante non tiene condotte lesive della dignità dell’alunno.
Genitori, fate lo zaino ai vostri figli? Attenzione, le conseguenze potrebbero essere gravi
Molte volte i genitori tendono ad essere iper protettivi nei confronti dei figli e ad essere molto presenti nella loro vita, interferendo in qualsiasi attività svolgano. Desiderosi di accudire il bambino come quando era appena nato affinché si senta a proprio agio e non patisca alcuna fatica, alcuni genitori non cambiano il proprio approccio nei confronti del figlio nemmeno quando questo comincia a crescere, tendendo a viziarlo, a concedergli qualsiasi cosa e a correre in suo aiuto per togliergli qualsiasi fatica o problematica.
A questo si rifereisce lo psicoterapeuta Paolo Crepet in un video pubblicato su YouTube nel quale sconsiglia assolutamente ai genitori di fare lo zaino ai propri figli. L’esperto di rapporto genitori/figli, spiega che riempire lo zaino dei bambini al posto loro non solo li deresponsabilizza, ma manda un messaggio errato e potenzialmente dannoso. Nelle immagini che trovate qua sopra, l’esperto spiega che questo gesto quotidiano di affetto è come dire al figlio che non è in grado nemmeno di svolgere un compito semplice come riempire lo zaino con i libri, insomma che il bambino è un incapace.
Questo atteggiamento iper protettivo ha dunque l’effetto indesiderato di rendere i bambini incapaci di diventare indipendenti, bisognosi sempre di un aiuto quando le cose si fanno difficili, perché mina la loro autostima. Un bambino che non possiede autostima diventa un adulto insicuro, incapace di superare gli ostacoli che gli pone dinnanzi la vita, ma anche di sopportare e reagire in maniera adeguata alle difficoltà che incontrerà.