Meta, l’azienda che gestisce Facebook, ha deciso di rivoluzionare il social network che ha cambiato l’interazione degli utenti sul web.
La diffusione di Facebook è stata una vera e propria rivoluzione per il mondo del web, aprendo la strada ad una nuova tipologia di social network e di interazione sul web tra le persone. Pensato originariamente come annuario online per gli studenti di Harvard per facilitare il mantenimento dei contatti dopo la laurea, Facebook ha permesso a chiunque nel mondo di connettersi con le persone care e con quelle persone che per scelte di vita si erano perse per strada. Con il passare del tempo il social è diventato qualcosa di sempre più completo e onnicomprensivo, abbracciando al suo interno anche notizie, video, videogiochi e veri e propri forum tematici.
L’intento di Zuckerberg e dell’azienda era quello di offrire agli utenti tutto ciò che avrebbero potuto cercare sul web, direttamente all’interno del social, così da mantenere gli utenti al suo interno per il maggior tempo possibile. Proprio a questo fine nel 2015 è stato inserito in Facebook anche Instant Articles, una feature grazie alla quale potevano essere inserite le anticipazioni degli articoli sul social e gli utenti potevano rimanere aggiornati su ciò che capitava nel mondo senza cambiare pagina. Più volte nel corso degli anni Instant Articles è stato oggetto di critiche per via del mancato controllo da parte di Meta: grazie al funzionamento dell’algoritmo, infatti, c’era troppa facilità di diffusione di fake news e presunte notizie contenenti elementi di odio.
Facebook cambia in maniera radicale: meno notizie e più video brevi
Con il tempo gli scandali e le accuse a carico di Facebook hanno portato gli utenti a disamorarsi e lasciare il proprio account. Contestualmente la crescita della concorrenza, tra Twitter, Instagram (poi assorbito da Meta) e soprattutto TikTok, hanno reso il social obsoleto e poco interessante per le nuove generazioni. Zuckerberg è legato alla sua creatura originaria e in questi anni ha cercato di cambiarlo in modo da offrire all’utenza tutto ciò che può trovare altrove e presto Facebook muterà ancora per avvicinarsi all’esperienza che offrono già Instagram e TikTok.
Nel 2022 il numero di utenti che guarda le notizie sul feed è sceso drammaticamente al 3%, motivo per cui l’azienda ha deciso di cancellare Bulletin e Instant Articles per offrire un’esperienza utente più simile a quella di TikTok. Insomma la popolarità del social network cinese ha modificato i gusti degli utenti, spingendo i colossi del tech americani ad adeguarsi per non scomparire e cedere completamente il passo. Basti pensare che persino Google da qualche mese a questa parte non chiede più ai siti di adeguarsi ad amp – il concorrente di Instant Articles – per massimizzare la visualizzazione degli articoli.