Se presto inizierete a pagare di più le vostre offerte telefoniche, ora saprete il motivo reale di questo cambiamento.
Le offerte telefoniche dei nostri cellulari sono molto utili e comode per permetterci di telefonare, mandare messaggi e usare internet a prezzi vantaggiosi, pagando una cifra in euro mensile oppure ogni quattro o sei mesi, a seconda dell’operatore e di quello che stiamo cercando e di cui abbiamo bisogno. Se con il cellulare, ad esempio, ci lavoriamo e dunque dobbiamo usarlo per tante ore al giorno, è importante scegliere l’offerta giusta, che ci permetta di minimizzare i costi.
Se invece, ad esempio, ci serve più navigare sul web, sceglieremo un’offerta migliore in quel senso: con più giga di internet e meno minuti di chiamate o messaggi. Ad oggi esistono tantissimi operatori che offrono soluzioni molto diverse, spesso anche delle grandi novità. Ai classici che conosciamo tutti da sempre come Wind, Vodafone o Tre, infatti, se ne affiancano oggi tanti nuovi come Ho, Coop Voce o Postemobile. Il trucco sta nel trovare l’offerta giusta per le nostre esigenze.
A seconda dell’operatore avrete diverse opzioni tra cui scegliere per poter usare il cellulare al massimo delle possibilità. In Italia in media si spendono circa 126 euro ogni anno per le tariffe di telefonia mobile. E per quanto riguarda il costo mensile, l’utente medio ha un’offerta di circa 40 giga di traffico internet a 10 euro al mese.
Un’offerta che sembra essere davvero vantaggiosa e infatti è la più usata dagli utenti italiani. Soltanto il 5 % di popolazione, infatti, spende molto di più e soltanto il 17% spende molto meno rispetto alla media. Ma qualcosa sta per cambiare e non ci sono affatto buone notizie, specialmente per chi ha un contratto con WindTre, un vero e proprio colosso delle compagnie telefoniche che racchiude al suo interno diversi operatori. Una modifica alle Condizioni Generali di Contratto potrebbe portare non poche grane agli utenti. Ma di che cosa stiamo parlando e come fare per aggirarle?
Dal 24 novembre qualcosa è profondamente cambiato, infatti. Questo a causa della modifca dell’articolo 4 delle Condizioni generali di Contratto che prevede la possibilità per il colosso WindTre di aumentare il costo mensile delle offerte operative fino al 5% senza troppe possibilità per l’utente di sfuggire a questa cosa.
L’altra cattiva notizia è che non sarà possibile recidere il contratto senza pagare, dunque non si potrà più fare in maniera gratuita. L’utente non potrà fuggire dagli aumenti cambiando operatore senza comunque pagare una cifra più o meno alta. La buona notizia è che tutto questo entrerà in vigore soltanto a partire da gennaio 2024. Quindi si ha ancora un po’ di tempo per tentare di cambiare operatore telefonico, se è questo che stiamo cercando di fare. Ma tenete presente che dopo gennaio 2024 se deciderete di farlo, dovrete pagare una cifra che potrebbe non essere gradita alla maggior parte degli utenti.
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