Arisa furibonda ha recente fatto un clamoroso annuncio sui social con tanto di denuncia che ha lasciato il web assolutamente senza parole. Un messaggio molto forte che arriva in quello che può non essere definito “un giorno qualunque”.
Gli ultimi anni sono stati davvero molto intensi per Arisa, la quale ha dedicato tutta sé stessa a un lungo processo di trasformazione personale ma anche artistico, mettendosi in gioco anche in nuovi stili musicali oltre che sui social network, così come non era mai avvenuto in passati.
I fan, dunque, hanno imparato a conoscere Arisa in una veste più sensuale, ad agio con il suo corpo in qualsiasi contesto ma, soprattutto, desiderosa di reinventarsi di volta in volta, facendosi trascinare dall’arte e della musica che compone diventando così un tutt’uno tra la “persona” e la “cantante”.
Una trasformazione che, non sempre, è stata accolta in modo del tutto positivo così come confermato dai tanti commenti negati che spesso Arisa trova di seguito ai post condivisi nella sua pagina ufficiale.
La denuncia social di Arisa
In occasione della Giornata internazionale per la violenza contro le donne, Arisa ha deciso di uscire allo scoperto con una denuncia social che non poteva passare inosservata, condividendo con i fan una serie di commenti negativi che nel tempo sono stati condivisi da utenti che possiamo definire hater.
Messaggi disgustosi che la cantante ha pubblicato mettendoli anche in evidenza insieme alla seguente denuncia fatta sui socia: “Ma esco allo scoperto volentieri volendo dare il mio contributo per combattere questo atteggiamento di odio che imperversa sui social senza alcuna censura. Sono davvero brutte le cose che scrivete, ma ancora più brutto è che voi le pensiate”. In seguito: “Se chiunque scrivesse cose così pesanti a vostra figlia, a vostra madre, a un’amica a cui tenete, come reagireste? Ve lo dico io, molto male”.
“Esercita violenza fisica”
Arisa, dunque, ha ammesso di essere davvero stanca di dover leggere di giorno in giorno commenti fatti da coloro che hanno stabilito a monte cosa per loro passa essere corretto o sbagliato allo stesso tempo certi, erroneamente, che la loro opinione si la verità assoluta e che non possano esistere conseguenze per le loro parole.
Infatti, la stessa Arisa nel messaggio condiviso sui social conclude a sua volta puntando il dito non solo verso chi ha pubblicato i messaggi incriminati nelle sue pagine social, ma verso tutti i leoni da tastiera che ogni giorno mettono in atto dei fatti orribili con frasi discriminatorie dirette a personaggi famosi: “Ma il diritto di offesa che pensate di avere a ragion veduta ha lo stesso principio di chi, ad esempio, esercita violenza fisica contro una donna vestita in minigonna. E il fatto che alcune delle offese che si leggono provengano da donne come me mi dice che siamo messe male. Peccato, la strada per la libertà è ancora lunga forse perché non sappiamo ancora bene che cos’è , o forse alcuni di noi non hanno ancora il coraggio di essere davvero liberi. Intanto in occasione delle celebrazioni del #25novembre”.