Supermercato, perché si mette la moneta nel carrello?🛒 Non è come tutti abbiamo sempre creduto 😱

Quando facciamo la spesa al supermercato inseriamo automaticamente la moneta per sbloccare il carrello, ma sapete il perché? La vera motivazione di questo obbligo vi lascerà senza parole.

Fare la spesa al supermercato è una di quelle abitudini che accomuna il 98% della popolazione (il 2% restante sono quelle persone talmente ricche che hanno persone che fanno la spesa per loro) e dunque tutti o quasi sappiamo che per poter prendere un carrello è necessario inserire una moneta da almeno 50 centesimi. Inserire la moneta non è un grosso sforzo, dunque nessuno si preoccupa di compiere questo gesto automatico quando si reca in un supermercato, inoltre non si tratta di un costo di noleggio, dunque non si tratta di una spesa ulteriore da affrontare, e la moneta può essere comodamente ripresa alla fine degli acquisti.

Il problema, o sarebbe meglio dire il fastidio, nasce quando il cliente del supermercato non ha a disposizione una moneta da inserire nel carrello per sbloccarlo. Può capitare, infatti, che in quel momento siate sprovvisti di monete o addirittura di contanti e che dobbiate trovare una soluzione per ottenere il carrello, mezzo indispensabile per fare compere, specie se dovete comprare provviste per tutta la settimana. In questi casi come sì fa? Si può optare per una spesa veloce e tornare un altro giorno per quella più consistente, oppure si può chiedere alla cassa di avere una moneta per sbloccare il carrello. Oppure si è costretti a prelevare e scambiare la banconota per ottenere la moneta necessaria.

Il fatto è che al giorno d’oggi un’evenienza di questo tipo si presenta sempre più spesso, visto che molti cittadini hanno preso la buona abitudine di pagare solo con la carta di credito e che spesso camminano senza denaro contante. Tempo addietro per ovviare all’inconveniente sono stati commercializzati dei portachiavi con delle “monete” di plastica (o ferro) che fungevano da sostitutivo di quelle reali proprio per sbloccare i carrelli, oggetti che potrete trovare a basso costo anche online. Acquistandoli sarete sicuri di non incorrere in questo problema in futuro.

Perché si mette la moneta nel carrello? La risposta vi lascerà senza parole

In un caso come questo vi sarete chiesti: ma che senso ha inserire la moneta nel carrello? Chiaramente non si tratta di un costo di noleggio, visto che alla fine della spesa la moneta non rimane al supermecato ma torna nelle tasche del cliente. Ma non si tratta nemmeno di uno strumento per evitare il furto dei carrelli. Sebbene il fatto che i carrelli siano legati sia un impedimento agli eventuali ladri, il guadagno che si può ottenere vendendo un carrello è di molto superiore ai 50 centesimi o all’euro che avete inserito, quindi non scoraggerebbe più di tanto i furti. Motivo per cui in alcuni supermercati, alla Lidl per esempio, hanno inserito un blocco di prossimità, il carrello infatti smette di moversi quando la distanza dal supermercato supera i 50 metri.

Ma allora perché obbligare i clienti ad inserire la moneta e perché una moneta non inferiore ai 50 centesimi? Il motivo in realtà è molto più semplice di ciò che si crede ed è legato a degli studi comportamentali: questi hanno infatti dimostrato che le persone sarebbero disposte a lasciare nel carrello i 10 e i 20 centesimi ma che a partire dai 50 centesimi sono spinti a posare il carrello per recuperare la moneta. Insomma 50 centesimi è il costo della nostra educazione, prima di questo sistema infatti molti clienti dei supermercati abbandonavano i carrelli nel mezzo del parcheggio dei supermercati, causando caos e qualche incidente.

 

 

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