Il consumo di un particolare lotto di spinaci ha causato una forte intossicazione alimentare a decine di persone: fate attenzione.
La sicurezza dei prodotti venduti nei negozi di generi alimentari o nei supermercati è garantita da standard europei e da controlli continui da parte dell’azienda produttrice e dei rivenditori. Capita però che un lotto di un determinato tipo di prodotto possa arrivare sugli scaffali contaminato e che sia necessario l’intervento a posteriori del Ministero della Salute, tramite gli organi preposti. Non di rado, infatti, può capitare che un controllo evidenzi la presenza di salmonella o altri elementi intossicanti e potenzialmente dannosi in un particolare lotto di prodotti alimentari e che si proceda con il ritiro forzato del lotto in questione dal mercato. In questi casi sono i rivenditori stessi che tolgono dagli scaffali i prodotti potenzialmente nocivi e ne evitano l’acquisto da parte dei consumatori. Di solito viene anche diramata una circolare nella quale vengono invitati gli utenti che avessero acquistato il prodotto prima del ritiro a recarsi al punto vendita per farsi sostituire la merce.
L’ultimo episodio di ritiro dal mercato segnalato si è verificato in Campania e riguardava un lotto di spinaci prodotto e confezionato dall’azienda ‘Gigante’. Nelle scorse settimane più di una decina di consumatori sono finiti in ospedale dopo aver contratto una forte intossicazione alimentare in seguito al consumo di questi spinaci. Le segnalazioni hanno allertato il Ministero della Salute che ha proceduto con il ritiro delle partite di spinaci potenzialmente dannose. Inizialmente si è pensato che all’interno dei pacchi di spinaci vi fosse anche della Madragola, pianta molto simile a quella degli spinaci che però causerebbe intossicazioni non letali su chi la consuma.
Attenzione agli spinaci che avete acquistato, potrebbero causarvi un intossicazione
Qualora abbiate acquistato degli spinaci con marchio Gigante, controllate il lotto che avete acquistato tramite lo sportello del consumatore campano e verificate di non aver preso uno di quelli ritirati dal mercato. Nel caso in cui il controllo dovesse evidenziare che si tratta di uno dei lotti in questione, dovete riportare la merce al punto vendita dove l’avete acquistato e chiedere la sostituzione.
Su quanto accaduto è intervenuto nei giorni scorsi Francesco Emilio Borrelli, presidente della commissione regionale agricoltura in Campania, durante un’audizione pubblica. Questo ha spiegato che tutti gli agricoltori hanno effettuato dei controlli e che da questi è emerso che la mandragola non c’entra con l’intossicazione alimentare causata dagli spinaci a marchio ‘Gigante’. Pare che possa invece trattarsi dello stramonio. I controlli sono già in atto e nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le conferme dagli esami in laboratorio.