Quale sarà il destino del Milan se non dovesse raggiungere la qualificazione in Champions? Le parole del presidente Cardinale spaventano i tifosi.
Il Milan di Pioli è una delle realtà più belle del nostro campionato. I campioni d’Italia continuano a mostrare un gran bel gioco e a vincere convincendo, anche se cambiano 5/11 di quella che fino a questo momento è stata la formazione titolare. Il bel successo contro il Monza ha evidenziato la crescita e l’importanza di Brahim Diaz, le potenzialità di Divoc Origi, l’utilità nella rotazione di Messias, Pobega, Rebic e Dest. Insomma la squadra è giovane, coesa e forte come lo scorso anno, ma sembra che in questa stagione abbia maggiore profondità di rosa e che le alternative nella faretra dell’allenatore siano maggiori.
Tutto questo potrebbe però essere vanificato dai prossimi risultati. Nel giro di 10 giorni il Milan è chiamato a continuare la propria corsa verso il primo posto della classifica in campionato, ma anche ad ottenere due vittorie che potrebbero significare il passaggio agli ottavi di Champions League. Il cammino dei rossoneri si è di molto complicato dopo il doppio confronto con il Chelsea. Il Milan ha perso in maniera netta all’andata e al ritorno si è trovato a dover gestire l’intera partita in dieci per l’espulsione – forse troppo punitiva – ai danni di Tomori. Adesso per la formazione milanese è imperativo vincere sia contro la Dinamo Zagabria che contro il Salisburgo per ottenere un passaggio agli ottavi che ad inizio girone sembrava decisamente alla portata dei campioni d’Italia.
Milan, le parole di Cardinale sul passaggio agli ottavi di Champions League spaventano i tifosi
Arrivare alla fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea non è solo questione di prestigio, non significa solamente essere tra le migliori 16 formazioni d’Europa di questo momento, ma rappresenta anche un obiettivo molto importante per l’economia societaria, per le finanze del club. Il passaggio agli ottavi garantirebbe un bonus Uefa da 10 milioni di euro circa, a cui andrebbe sommato quello del market pool di altri 10 milioni (cifra che viene stabilita in base al numero di partite giocare rispetto alle altre squadre italiane) ed infine si aggiungerebbero i ricavi derivanti dal pubblico in casa che permetterebbero in questo modo di arrivare ad un guadagno totale di 60 milioni di euro.
Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport‘, il presidente di Redbird, società che detiene le quote societarie del Milan, ha ribadito l’importanza che riveste la qualificazione per il club. Cardinale ha specificato che non si tratta solo di una questione economica, ma anche e soprattutto di riconoscibilità del marchio a livello internazionale. In tal senso entrare nelle prime 16 squadre d’Europa avrebbe un valore immenso, anche per aumentare la vendita di maglie e merchandising vario della squadra. I guadagni e il risultato, aiuterebbero anche a trattenere le stelle della squadra, in particolar modo quel Rafael Leao diventato determinante e ancora in trattativa con la società per il rinnovo contrattuale.