Le alluvioni lampo che hanno colpito il Mediterraneo sono provocate da un pericoloso vortice che ora punta verso l’Italia: ecco quel che ci aspetta.
Non è un inizio d’autunno tranquillo neppure sul versante meteo. Proprio in questi giorni, mentre l’Italia si gode sole e temperature miti quasi ovunque, un pericoloso vortice mediterraneo sta causando una lunga serie di problemi in Spagna, tra piogge battenti e alluvioni lampo. Ma anche qui da noi la tregua durerà poco. Stando agli ultimi aggiornamenti diffusi dagli esperti, il vortice in questione potrebbe presto puntare sul Belpaese, provocando condizioni di maltempo con conseguenze anche molto gravi in diverse regioni.
Massima allerta per l’insidioso vortice mediterraneo
Dall’analisi del quadro sinottico del Vecchio Continente si evince in particolare che un’area di bassa pressione ciclone di matrice afro mediterranea in questo momento sta imperversando sulla Spagna orientale e meridionale, teatro di temporali anche piuttosto intensi. A farne le spese è soprattutto la città di Valencia dove sono scesi più di 100 mm di pioggia nel giro di pochissimo tempo, che hanno innescato un’alluvione lampo la quale ha poi provocato l’allagamento di scantinati, sottopassi, negozi. Basti pensare che le autorità sono state addirittura costrette a sospendere ogni attività nelle scuole. Grossi disagi si sono inoltre registrati nei trasporti pubblici, a causa delle strade che si sono trasformate in veri e propri fiumi capaci di travolgere tutto e tutti.
Ebbene, come accennato il vortice ora punterà dritto verso il nostro paese. I primi effetti si faranno sentire già nel corso di questo weekend, ma la fase acuta è prevista per l’inizio della prossima settimana, quando il fenomeno si concentrerà sul basso Tirreno. Per effetto del movimento antiorario delle correnti, il vortice richiamerà su di sé sé aria molto calda dai quadranti meridionali che, dopo aver attraversato il mare ed essersi caricata di umidità, metterà il turbo ad eventi meteo estremi e potenzialmente devastanti. Non sono da escludere pertanto precipitazioni anche molto abbondanti, in qualche caso a carattere temporalesco. Il rischio imminente più alto grava sulle due Isole Maggiori, ma a seguire interesserà tutte le regioni tirreniche. Un’altra emergenza, l’ennesima in questo anno disseminato di criticità, da non prendere sottogamba.