L’Inter si gioca il futuro in Champions e arriva all’appuntamento decisivo nel mezzo di una bufera: Inzaghi è contestato dalla tifoseria.
Nella passata stagione Simone Inzaghi è stato ad un passo dalla conquista del suo primo scudetto da allenatore. La sua Inter aveva conquistato la testa del campionato ed è arrivata al rush finale con un vantaggio sul Milan che è stato vanificato dalle papere di Radu contro il Bologna. Di fatto, dunque, il tecnico non ha avuto alcuna colpa specifica nella sconfitta al fotofinish, anche perché ha vinto le restanti partite, facendo il massimo e finendo ad un’incollatura dal Milan campione d’Italia.
L’accaduto, proprio perché l’episodio è andato a favore degli odiati cugini, non è stato digerito dalla tifoseria interista e da quel momento in poi si è creata una fazione di tifosi contraria ad Inzaghi e alla sua gestione del gruppo e delle partite. L’inizio balbettante di questa stagione ha peggiorato ulteriormente la posizione del tecnico, con una fetta sempre più larga di tifoseria che non lo ritiene adatto al compito. Al di là dell’ennesima sconfitta nel derby, a fare infuriare i tifosi c’è la tendenza dell’ultimo periodo a scegliere un approccio conservativo quando il match sembra indirizzato in favore della sua squadra.
In più di un’occasione, infatti, l’allenatore ha tolto un attaccante per inserire un difensore, togliendo di fatto punti di riferimento alla squadra in fase offensiva e abbassando il baricentro della formazione. Questo atteggiamento tattico porta a concedere la gestione del gioco all’avversario e ad incorre in maggiori rischi in fase difensiva. Nell’ultimo incontro, quello con la Fiorentina, l’uscita di Lautaro Martinez in favore di Bellanova è coinciso con il ritorno in partita della viola ed il rischio concreto di perdere tre punti che sembravano certi. Alla fine il fortunoso gol al 95′ di Mhkitarian ha salvato l’Inter ed il risultato, ma i tifosi non hanno gradito le scelte di Inzaghi.
Inter, in Champions c’è la gara decisiva: la tifoseria teme le scelte di Inzaghi
Opinione condivisa da alcuni tifosi interisti è che un simile atteggiamento denoti timore da parte dell’allenatore e che un simile comportamento possa essere rischioso per il cammino in campionato e in Champions dell’Inter. La squadra milanese è chiamata mercoledì ad una partita decisiva contro il Viktoria Plzn, un incontro che potrebbe consentire agli uomini di Inzaghi di ottenere con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi, ma che potrebbe anche rappresentare l’addio ai sogni di qualificazione.
Un pareggio o una sconfitta, infatti, potrebbero risultare fatali per l’Inter se il Barcellona ottenesse una vittoria contro il Bayern Monaco. I tedeschi sono già qualificati e potrebbero avere minori motivazioni in questo turno, dunque il Barcellona potrebbe vincere e portarsi a pari punti con l’Inter. A quel punto tutto dipenderebbe dallo scontro diretto con il Bayern, il quale sarebbe sì già qualificato e certo del primo posto, ma potrebbe non voler perdere due incontri di fila. In un caso simile, dunque, l’Inter correrebbe il rischio di essere eliminato all’ultima giornata del girone.