Francesco Passaro continua la sua ascesa ai vertici dell’ATP iscrivendosi di diritto tra i migliori tennisti italiani: scopriamo chi è.
Appare chiaro ormai da anni come il tennis italiano stia vivendo un momento d’oro. Era dai tempi di Panatta che il movimento tennistico italiano non aveva a disposizione così tanti talenti in grado di competere con i più forti al mondo e mai prima di questo periodo eravamo riusciti a portare due tennisti nella top ten del circuito professionistico mondiale. Negli ultimi due anni i riflettori sono stati puntati tutti su Berrettini e Sinner, a cui si è aggiunto l’ottimo Lorenzo Musetti. Dopo aver stazionato per un lungo periodo nella top ten, Berrettini ha avuto qualche problema fisico di troppo ed è scivolato fino alla 16a posizione, Jannik Sinner gravita invece costantemente a ridosso dei migliori dieci al mondo e tutti ritengono che possa diventare uno dei punti di riferimento del tennis mondiale.
Se con ogni probabilità dobbiamo abbandonare il sogno di avere un italiano a guidare la classifica ATP nei prossimi anni, diverso è il discorso per la crescita del movimento per le competizioni a squadre. Berrettini, Sinner, Sonego e Musetti sono già una garanzia e pochi altri possono contare su una squadra di questo talento. Inoltre sembra che il nostro vivaio abbia ancora delle sorprese e lo dimostra il percorso compiuto negli ultimi mesi dal perugino Francesco Passaro. Il 21enne ha ottenuto la prima wild card per i campionati italiani solo a marzo del 2022, ma è stato sin da subito chiaro che il suo talento può portarlo in alto.
In questi primi mesi nel circuito professionale, Francesco è arrivato in finale a Monastir, dove ha vinto il suo terzo torneo Itf, a Sanremo, Forlì, Aspria e Como. Quindi è giunta pochi giorni fa la prima vittoria in un torneo Challenger ATP a Trieste, dopo una gara giocata in rimonta contro Zhang. Attualmente Francesco occupa la 120a posizione nella classifica mondiale, ma ha già dimostrato di poter essere competitivo e di poter battere tennisti che fanno parte della top 100.
Il nuovo talento del tennis italiano ha iniziato a giocare quando aveva 6 anni, ma solo quando ne ha compiuti 12 ha compreso che poteva trasformare questa passione in professione. Nel 2013 era ancora indeciso tra il calcio ed il tennis, ma proprio in quell’annata divisa tra campi di calcio e campi di tennis gli ha fatto capire che la sua passione principale era per la racchetta e che in questo sport poteva diventare davvero bravo. Arrivato ai tornei under 18 come underdog, Francesco è migliorato costantemente fino ad arrivare nella top 30 e quindi alla possibilità di giocarsi i tornei Juniores del circuito ATP. Anche la sua carriera professionistica è cominciata da underdog, ma se continuerà a lavorare con costanza potrà scalare la classifica sino al vertice e giocarsela con i più forti al mondo. Nulla al momento si sa sulla sua vita privata, dunque nemmeno se sia single o fidanzato.
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