Nel mondo della Formula 1 tiene banco la questione relativa al caos sul budget cap. L’ex vice presidente della Mercedes Norbert Haug ora spaventa tutti.
C’è grande fermento nel microcosmo della Formula 1. Mentre l’attività in pista nel campionato va avanti regolarmente con il Gran Premio del Giappone, continuano a infuriare le polemiche sull’argomento principe dell’ultima settimana. Il riferimento è naturalmente a quanto sta accadendo in casa Red Bull, con il team accusato di aver sforato il budget cap nella scorsa stagione. Quale futuro si prospetta per i “furbetti” delle gare in monoposto?
La FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) sta attualmente indagando sulla presunta irregolarità in questione, e dovrebbe presentare i propri risultati nella giornata di lunedì prossimo, 1o ottobre (data fissata dopo il rinvio di mercoledì), in un appuntamento molto atteso dagli appassionati, dai team rivali e dalla stessa Red Bull.
Sì, perché nel caso in cui dovesse emergere un mancato rispetto del budget cap, la Federazione probabilmente comminerà una sanzione esemplare nei confronti della squadra anglo-austriaca, a cominciare da Lewis Hamilton. Questa almeno è la richiesta giunta da più parti e a gran voce. A tale proposito, per restare rimanendo nel campo della Mercedes, non va sottovalutato l’appello rivolto dall’ex vice-presidente della sezione motorsport della Casa tedesca, Norbert Haug.
Il manager tedesco, intervistato dai colleghi di Sport1, è una personalità di spicco nel rapporto tra Mercedes e McLaren a fine anni ’90. E si aspetta il pugno duro nei confronti di chiunque si riveli responsabile di simili irregolarità: “Le somme dovranno essere esaminate attentamente – ha rimarcato Norbert Haug – bisogna aspettare che i risultati vengano pubblicati e, nel caso in cui venissero provate le anomalie, esse dovranno essere punite in modo draconiano. Sarebbe una grave violazione dei regolamenti”. “Il budget cap – ha rimarcato lo stesso Haug – è uno degli aspetti più importanti dell’intero regolamento della Formula 1”.
Parole che fanno eco a quelle di Charles Leclerc, il quale ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco si è infatti soffermato sul caso che vede coinvolte Red Bull e Aston Martin, accusate dello sforamento del budget cap e in attesa che la Fia si pronunci sulle eventuali conseguenze e sanzioni. “Se spendi di più sei più veloce, ed è ovvio che se sbagli con le regole devi essere punito, ma non sono io a poter decidere la punizione – ha affermato -. Credo però nel lavoro della Fia e in una punizione adeguata per chi infrange le regole”. Uomo avvisato…
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