Con una circolare, l’INPS ha dato il via alla richiesta del bonus 550 euro per milioni di italiani che rispettano determinati requisiti: chi può usufruirne e come chiederlo.
In queste settimane l’ente previdenziale di Stato continua a lavorare alacremente per permettere a tutti gli aventi diritto di usufruire dei bonus economici previsti dal decreto aiuti. Alla fine di settembre, ad esempio, è stato dato il via alle domande per la richiesta dei bonus di 200 e 150 euro per i lavoratori autonomi con partita Iva. Prima del 26 settembre, infatti, a poter richiedere il bonus di 200 euro ed il successivo da 150 euro erano stati i lavoratori dipendenti, mentre ne avevano usufruito senza necessità di fare richiesta i pensionati. Le linee guida per l’ottenimento del bonus erano le stesse già conosciute, ovvero gli aventi diritto erano le famiglie con un reddito non superiore ai 12mila euro annui e quelle numerose con un reddito non superiore ai 20mila euro.
Come saprete, i bonus sociali per le bollette arrivano in automatico per quelle famiglie che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva e dunque il cui Isee è confermato al di sotto delle soglie previste dal decreto aiuti. In queste ore si sta parlando del rinnovo di tutte queste misure di sostegno per il mese di novembre, con l’aggiunta di ulteriori aiuti alle famiglie che non sono state in grado di pagare per tempo le bollette. Se fino ad ora, infatti, è stata concessa la rateizzazione delle mensilità da gennaio ad aprile in 10 rate senza interessi, l’obiettivo è quello di prolungare ulteriormente il periodo di mancato pagamento senza l’introduzione della mora fino a sei mesi.
Inps, al via il bonus 550 euro per i lavoratori part time ciclico verticale
Intanto pochi giorni fa l’Inps ha pubblicato una circolare, la n° 115 del 13 ottobre 2022, nella quale vengono specificate le modalità con le quali è possibile presentare la richiesta del bonus 550 euro previsto per i lavoratori part time ciclico verticale dal decreto aiuti. Questa particolare categoria di lavoratori ha dunque la possibilità di fare richiesta tramite il sito dell’Inps entro e non oltre il prossimo 30 novembre. Il perché il bonus previsto per questa categoria sia superiore agli altri è presto detto: si tratta di lavoratori che per contratto lavorano solo per un periodo di tempo, rimanendo inattivi il resto dell’anno. Tali contratti prevedono ad esempio la possibilità di lavorare solo nei mesi delle festività (estive e natalizie), ma anche la completa inattività, e dunque la mancata retribuzione, per il resto dell’anno.
I requisiti evidenziati dall’Inps sono un contratto lavorativo part time ciclico verticale per l’anno 2021, ma anche l’assenza di altri contratti di lavoro di qualsiasi tipo (anche determinati, a chiamata e stagionali) e non devono percepire indennità di disoccupazione o trattamenti pensionistici. La domanda può essere presentata solo in forma telematica dal proprio account Inps. L’accesso, come sempre, è possibile solo tramite Spid (di livello 2 o superiore), CIE e CNS. Una volta effettuato dovete cliccare su Prestazione e Servizi – Servizi – Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. A quel punto troverete abilitata la voce “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”. Una volta compilata la domanda e inviata, il bonus dovrebbe giungere entro due- tre settimane.