L’INPS ha pubblicato un messaggio importante per tutti coloro che vogliono richiedere il bonus 200 euro: ecco di che si tratta.
In un momento storico come questo, in cui rincari di prezzo, costi della vita alle stelle e prezzi delle bollette esorbitanti ci stanno facendo sudare freddo, ritrovarsi qualche soldi in più in tasca a fine mese non guasta. Sono tantissime le famiglie italiane, le imprese e i singoli che in questo momento si stanno trovando in seria difficoltà a causa della crisi economica e la situazione è destinata a peggiorare sempre di più. Il governo ha così stanziato bonus e aiuti per tentare di sollevare la situazione. Uno di questi è il noto bonus 200 euro.
C’è un’alta probabilità che voi abbiate già sentito parlare del bonus da 200 euro stanziato dal governo o anche che lo abbiate già richiesto. Ma qualche giorno fa, il sito ufficiale dell’INPS ha pubblicato un importantissimo messaggio che riguarda proprio questo bonus e che potrebbe cambiare le carte in tavola.
Bonus da 200 euro, cosa cambia secondo l’INPS
Nel caso in cui non abbiate mai sentito parlare del bonus 200 euro stanziato dal governo per permettere ai lavoratori di avere un piccolo aumento in busta paga a fine mese e tentare di sopportare meglio la vita sempre più cara, si tratta, appunto, di duecento euro che si possono richiedere comodamente tramite un modulo sul sito ufficiale dell’INPS che vi permetterà di chiedere i soldi, ammesso che voi rientriate nei parametri previsti. Innanzitutto il bonus è riservato ai lavoratori dipendenti, che si ritroveranno i duecento euro in più in automatico in busta paga e agli autonomi con Partita Iva che abbiano versato contributi nel 2021.
Se, per esempio, siete lavoratori autonomi da poco tempo e avete aperto la vostra partita iva solo quest’anno, in questo caso non potrete ahimè richiedere il bonus. Tante altre le categorie e le casisistiche che rientrano nei parametri e che sono specificate sul modulo online, ma da oggi anche nuove disposizioni, che sono state rese note dall’INPS stessa con un messaggio. Questo messaggio pubblicato lo scorso 20 ottobre riguarda soprattutto i datori di lavoro e infatti riguarda le modalità di regolarizzazione.
Come si legge sul sito dell’Inps “l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti spetta anche laddove la retribuzione di luglio 2022 risulti azzerata in virtù di eventi tutelati come la sospensione del rapporto di lavoro, gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro o i congedi”. Qui potete trovare il testo completo.
Inoltre, aggiunge altri eventi tutelati da questo bonus come l’aspettativa sindacale e tutta la casistica di aspettativa o congedo prevista dalla legge. Anche in questi casi, dunque, sarà possibile chiedere il bonus tramite il modulo prestabilito dal governo e che trovate sul sito ufficiale.