Bollette alle stelle: i trucchi per risparmiare energia in casa

Da giorni non si parla d’altro, sempre e ovunque: l’aumento delle bollette della luce e il rischio di una crisi energetica che incombe sempre più minaccioso. Ma non tutti sanno che qualche piccolo accorgimento consente risparmi anche significativi.      

Molti di noi hanno già toccato con mano l’aumento esponenziale delle bollette energetiche. E con l’arrivo dell’inverno la situazione per le nostre tasche – e per le scorte di materie prime energetiche – diventerà inevitabilmente più critica e preoccupante. I rincari – dell’ordine di anche oltre il 300% – riguardano le forniture di luce e gas, anche quelle in regime tutelato. Di qui la necessità di informarsi sugli aumenti e soprattutto cercare soluzioni per risparmiare il più possibile energia.

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Tutti gli escamotage contro il caro-energia

E’ il caso innanzi tutto di ricordare che l’aumento delle bollette è legato in primis all’incremento del costo dell’energia causato, a sua volta, da quello del gas nel mercato europeo. Tanto per rendere l’idea, nel 2022 il gas naturale viene valutato sui 200 euro per megawattora, ossia il doppio rispetto al 2021. Il motivo? Sicuramente l’invasione russa in Ucraina: fino allo scorso febbraio Mosca era tra i principali fornitori di gas in Europa, ma dopo l’inizio del conflitto ha drasticamente ridotto le forniture in risposta alle sanzioni. A farne le speso sono stati soprattutto i consumatori finali, famiglie e imprese.

A onor del vero, già nel 2021 per tutte le bollette erano scattati dei rincari, ma a partire da questo mese il salasso ora si estende al regime tutelato. Fonti ufficiali alla mano, l’Arera è riuscita a bloccare i rincari al +59% del prezzo di riferimento dell’energia elettrica per la famiglia-tipo in regime di tutela. Tutti ne patiranno gli effetti, con la spesa è più che raddoppiata: nel 2022 ogni famiglia spenderà mediamente 1.322 euro, contro i 632 euro dell’anno precedente.

Di qui l’urgenza di cercare soluzioni per pagare meno. Oltre a soluzioni “dall’altro” come il rinforzo dei Bonus Luce e Gas (la vincitrice delle ultime elezioni politiche, Giorgia Meloni, ha già accennato che sarà uno dei primi impegni del nuovo governo), destinato per ora a chi ha un ISEE massimo di 12mila euro), e con un risparmio stimato del 30% per un utente medio sulla corrente e del 15% per il gas, l’Arera ha annunciato l’arrivo di bollette a cadenza mensile e non bimestrale per gestire al meglio le spese ed evitare brutte sorprese, per avere bollette il più possibile leggere è cruciale adottare comportamenti virtuosi e scegliere soluzioni a basso consumo, specie in vista delle fredde giornate in arrivo.

Un esempio? Ridurre allo stretto necessario l’utilizzo di elettrodomestici, non lasciare accese le spie di stand-by, evitare inutili sprechi e dispersioni, all’occorrenza progettare e realizzare di impianti riscaldamento che potranno aiutare a consumare meno per scaldare casa, concentrare – se in fascia bioraria – lavatrice, lavastoviglie e così via nelle “finestre” in cui si spende di meno. Mai come in questi casi pochi centesimi, mese dopo mese, possono fare la differenza.

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