L’inizio di Ballando con le stelle ha confermato che il programma di Milly Carlucci ha ancora un grande seguito, ma c’è chi si è stancato.
Qualche tempo fa Pippo Baudo ha rilasciato un’intervista nella quale ha criticato la staticità della Rai, la cristallizzazione dei programmi di successo. Il leggendario presentatore si riferiva nello specifico a Carlo Conti e al Tale e Quale Show, riconoscendo l’enorme talento del collega e come questo fosse sprecato nel proporre l’eterna ripetizione dello stesso format. Lo stesso discorso può essere fatto per Ballando con le stelle e Milly Carlucci. Con questo non stiamo dicendo che i due programmi in questione non siano validi o che i conduttori non siano bravi, ma che c’è poco coraggio e si tende a sfruttare un format finché non diventa stantio invece di provare a creare qualcosa di nuovo.
Il debutto di Ballando con le stelle ha confermato la sensazione che in Rai si punti sul sicuro e non si faccia molto per cambiare una formula che funziona. Il programma di Milly Carlucci è cristallizzato nel tempo: alle esibizioni si succedono le critiche in molti casi malvage dei giurati, quindi si assiste ad uno scontro tra questi e i concorrenti, in un eterno ciclo di ripetizione che ogni settimana che passa risulta sempre più falso e costruito. Mantenere il format e le dinamiche ripetute e note è stata una scelta sbagliata? I risultati degli ascolti di sabato dimostrano che ha ragione la Rai a riproporre la stessa cosa, ma con il passare del tempo sempre più persone potrebbero stancarsi.
Ballando con le stelle, il pubblico comincia a stancarsi delle dinamiche classiche: è tempo di cambiare?
Una prova che le dinamiche ormai note del programma cominciano a stancare la offre una lettera che una lettrice di Nuovo ha rivolto a Maurizio Costanzo per la rubrica tv che il conduttore gestisce per il settimanale. In questo commento sul programma Rai, la signora scrive: “A Ballando con le stelle la dinamica è sempre la stessa da anni: esibizioni spesso discutibili, giudizi velenosi della giuria, battibecchi con i concorrenti. E poi c’è Milly Carlucci, che mi pare tutto fuorché spontanea”. La signora conclude il proprio commento un po’ in controtendenza con ciò che ha scritto sopra, sottolineando come nonostante tutto le piace ancora guardare la trasmissione.
Maurizio Costanzo fa prima notare la conflittualità tra l’inizio e la fine del messaggio, quindi si riallaccia alla conclusione per spiegare alla lettrice perché gli autori hanno deciso di mantenere le dinamiche ormai note: “Ballando con le stelle funziona, piace al pubblico, insomma è popolare nonstante i presunti difetti che lei denuncia. La ripetitività delle dinamiche, in qualche modo scontate, sono il punto di forza del talent di Milly Carlucci”.