In seguito al comportamento della giuria nell’ultima puntata di Ballando con le stelle, Alberto Matano ha perso la consueta calma: cosa è successo?
Chi segue da anni Ballando con le stelle è a conoscenza del fatto che spesso la giuria non utilizza mezze misure per giudicare le prestazioni di un concorrente. Alle volte ci sono i giudici in disaccordo e si scatena una querelle in diretta, altre tutti i giudici sono concordi e la baruffa scatta tra loro, il concorrente e l’insegnante che lo accompagna nelle esibizioni. Si tratta di una scena talmente tanto frequente da essere diventata una caratteristica fondante della trasmissione. Chiaramente non sempre i giudizi della giuria corrispondono con quelli del pubblico o del resto dello staff di Ballando, ma fino ad ora non era mai capitato che Alberto Matano, commentatore a bordo campo, criticasse apertamente il lavoro svolto dai giudici.
Il giornalista e conduttore de La Vita in Diretta, a fine puntata era visibilmente adirato e questo sentimento di rabbia non è svanito il giorno successivo. A suo modo di vedere i cinque giurati non sono stati corretti e ritiene che in particolar modo Carolyn Smith e Selvaggia Lucarelli abbiano esagerato. Ospite di ‘Domenica In’ in occasione della rubrica settimanale dedicata allo show del sabato sera, Matano ha spiegato a Mara Venier per quale ragione ha perso le staffe: “La giuria non può pensare di avere sempre ragione. Il tesoretto, fin dai tempi di Sandro Mayer, è nato con l’intento di salvare, ripescare, chi è stato penalizzato dalla giuria. Io ieri sera ho visto una giuria altalenante e bizzarra”.
Alberto Matano infuriato con la giuria: il giudizio è poco affidabile e serio?
Il conduttore de La Vita in Diretta, dopo aver criticato la scelta di depotenziare il tesoretto, si è espresso sui giudizi veri e propri dei giurati, trovando che il metro adottato è troppo arbitrario e dunque sfavorisce alcuni concorrenti. Matano ha criticato Carolyn Smith per aver adottato un metodo parco solo ad inizio puntata, decidendo arbitrariamente di non dare più di 6 ai concorrenti, salvo poi ripensarci quando si sono esibiti Gabriel Garko, Alessandro Egger e Alex Di Giorgio, gli unici a cui ha dato più di 6, sfoderando dei 10: “Prima si dice una cosa poi se ne fa un’altra, chi è uscito prima è stato svantaggiato”.
Il conduttore ha criticato poi Selvaggia Lucarelli per aver preso di mira Enrico Montesano ed averlo criticato per aver portato un balletto che rievocava nella memoria uno dei suoi film di maggiore successo, Febbre da Cavallo: “Non si possono dire queste cose a Montesano e poi altri che portano il loro mondo vanno bene. Bisogna essere più obiettivi e meno istintivi”. Altrettanto arbitrario, a suo avviso, è il metodo di Guillermo Mariotto, il quale premia solo chi gli piace o gli fa simpatia, penalizzando eccessivamente gli altri: “Si diverte a dare zero, uno o dieci a seconda dei casi sbilanciando così la gara”.