Ospite di Cartabianca, Al Bano Carrisi ha parlato della drammatica situazione che lo vede coinvolto in prima persona.
Sono mesi ormai che si parla della situazione politica internazionale e di ciò che questa comporta a livello nazionale. La crisi economico-politica emersa in questo 2022 ha portato alla caduta del governo Draghi e all’esigenza di votare un nuovo governo. Adesso l’esecutivo di centrodestra che sta prendendo forma si dovrà occupare delle emergenze sociali che stanno emergendo con forte criticità, prima ancora dedicarsi a politiche di cambiamento sociale e a piani di rilancio. L’emergenza è l’inflazione e l’aumento del costo delle bollette di gas e elettricità. Appare scontato che il nuovo governo debba continuare sulla traccia di quello precedente, rinnovando i decreti aiuti, ma gli imprenditori e i commercianti chiedono un aiuto in più per far fronte alle spese e non essere costretti a dichiarare fallimento e chiudere l’attività.
Salvare le attività commerciali e imprenditoriali è prioritario, visto che queste danno lavoro a milioni di persone e l’eventuale chiusura di massa comporterebbe un aumento insostenibile di disoccupati, con a cascata la necessità di ulteriori ausili per le famiglie in difficoltà. La situazione è dunque critica e molto delicata e ieri sera a Cartabianca è stato invitato a parlarne un esponente del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria come Al Bano Carrisi. Come sapranno molti, infatti, Al Bano si è dedicato da tempo all’imprenditoria, tramutando le sue tenute in un’attività commerciale che unisce settore primario e terziario.
Cartabianca, Al Bano parla della sua emergenza: “Bisogna risolverlo”
Bianca Berlinguer ha prima chiesto all’ospite di parlare del suo rapporto con la Russia, con Putin e della sua idea su ciò che sta accadendo in Ucraina. Come saprete l’artista ha un rapporto speciale con quella terra e con il presidente russo, ma da quando è cominciato il conflitto ha più volte condannato il suo comportamento. Qualunque siano le motivazioni, infatti, Albano non può giustificare l’utilizzo della violenza e lo scoppio di una guerra per ottenere ciò che si è prefisso. Quella del cantante di Cellino San Marco è dunque una condanna piena per le azioni di Putin.
Chiuso l’argomento Russia-Ucraina, l’artista è stato interrogato sull’attuale situazione politica ed economica in Italia. A tal proposito ha parlato dell’aumento delle bollette come della priorità a cui il governo deve far fronte. Per dare un’idea del perché ritenga che sia proprio questa la priorità, Carrisi tira fuori delle bollette della luce dalla tasca e le legge per dare prova dell’aumento che si è trovato costretto ad affrontare: “La prima emergenza da affrontare…qua con me ho…me l’hanno mandata..energia elettrica, periodo mio di gennaio-agosto 2021 127.492,11. Periodo gennaio agosto 2022: 385.605. Un aumento del 200,2%. Questa è un’emergenza, al di là di quello che sto leggendo per me, per tutti gli italiani, questo sbalzo mi sembra incredibile, è assurdo!”.